Con l’andare degli anni, i tessuti e i muscoli che sostengono le palpebre si indeboliscono, la pelle può iniziare a cedere e il grasso normalmente confinato nell’orbita (la zona intorno all’occhio) può scivolare verso il basso, sotto l’occhio.

In questo spazio, possono poi accumularsi liquidi che provocano il caratteristico gonfiore.

Questa situazione può essere causata da diversi fattori tra cui: ritenzione idrica, dovuta agli sbalzi climatici, agli ormoni o all’alimentazione ricca di sale; dormire supini, o non dormire a sufficienza; allergie o dermatiti, soprattutto se il gonfiore è accompagnato da rossore e prurito; ereditarietà.

Per correggere questo inestetismo si può ricorrere a metodi invasivi, quali la blefaroplastica (intervento chirurgico che le asporta) o effettuare trattamenti specifici per il contorno occhi: esistono apparecchiature e manualità per trattare questa sensibile zona, dando un immediato risultato; ovviamente anche a casa bisogna utilizzare dei cosmetici adatti al drenaggio dell’ orbicolare, stando attenti a non applicarli troppo vicino all’occhio, in quanto potrebbero dare spiacevoli inconvenienti. Non dimentichiamo il riposo e una corretta alimentazione povera di sale.

Anna Aresi